ICONIC 100X100X70X70
A dir poco arduo il compito di selezionare 70 manifesti d’arte, tra i 456 pezzi della collezione, conservata nella Pinacoteca Civica di Roseto degli Abruzzi, perché ciascuno di fascino assoluto. Maestri del contemporaneo, capolavori che trasudano colore, espressione e significato, al punto che furono lo strumento visivo per comunicare, al pubblico, i grandi eventi espositivi dedicata alla pittura, scultura, design e architettura.
Alla fine, il percorso ipotizzato ci restituisce e trasmette uno spaccato di 70 mostre, allestite a cavallo tra gli anni ’70 e ’80, nei più prestigiosi luoghi europei deputati a coronare il valore dell’arte. I manifesti sono un crogiuolo dove si fonde, su carta, per una lettura immediata, la comunicazione dell’appuntamento, il valore e la storia del luogo che lo ospita, la portata dell’esposizione e attraverso l’immagine, che ne traccia la sintesi, ci sollecita il bisogno di passarla in rassegna.
Chi interverrà a Villa Paris si troverà al cospetto di un enorme caleidoscopio dove ammirare il meglio della produzione artistica del ‘900, secolo di rottura con il classico, pronto all’abbraccio della modernità e del concettualismo, in tutte le sue forme, dove i protagonisti interpretano la velocità della trasformazione e la continua spinta all’innovazione espressiva. Molti dei capolavori che campeggiano sui manifesti, sono diventati loro stessi il simbolo, assoluto, di quel periodo artistico, di quella corrente. 70 Icone, appunto, per spazi, mediamente di 100 centimetri per 70, che non occuparono solo pezzi di muro delle nostre città, ma che rappresentarono l’esplicito invito, ieri come oggi, a condividere il visionario mondo del turbamento della coscienza. L’Arte.
Mauro Di Pietro